L'ennesimo adempimento inutile di questo tristissimo paese

Scade oggi il termine per le PA previsto da Agid (Agenzia per l'Italia digitale) per l'inoltro all'agenzia dell'elenco delle basi dati e delle applicazioni che le usano.

Questo sito spiega di cosa si tratta.

Siamo di fronte all'ennesimo ridicolo (e pesante) adempimento a carico delle amministrazioni che davvero non ne possono più.
Basta guardare quali sono i dati richiesti per rendersi conto che averli non serve a una beata f...(a un fico secco per non essere volgari).
E pensate che non contenti chiedono questi dati persino alla scuole di ogni ordine e grado.

A parte gli scherzi, le basi dati di interesse complessivo sono relativamente poche e Agid dovrebbe conoscerle.
Non solo, se si volesse davvero pensare a interscambio si dovrebbe prevedere qualcosa di simile a quanto fatto dagli standard INSPIRE nel campo della cartografia digitale e dei sistemi geospaziali (magari semplificando un pochino), altrimenti si rimane nell'ambito della pura fuffa.

Per il resto parafrasando il giornalista Alessandro Milan di Radio24 e il suo concorso "la carta costa" per l'articolo piú inutile apparso sui giornali, lancierei il concorso "i byte costano" per lo spreco più inutile di byte (e lavoro altrui). AgID parte in prima fila.  

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