And the winner is...

Da quando abito lontano dal posto di lavoro ho preso l'abitudine di ascoltare la radio durante il tragitto casa-lavoro.

Spesso sento Alessandro Milan a Radio 24 e mi diverto molto quando legge gli articoli più inutili apparsi sui giornali nel "concorso" la "la carta costa" oppure quelli che più fanno incazzare nella rubrica dal titolo "mani sul volante".

Dovrei suggerire ad Alessandro Milan di istituire una rubrica ad hoc per noi povere vittime del legislatore italiano, sulla norma o articolo di legge più astruso o incomprensibile apparso in Gazzetta. In realtà anche la "Gazzetta Ufficiale costa"....caro Alesandro Milan, probabilmente molto più di quanto sia lecito immaginarsi. Per non parlare delle incazzature che certe letture provocano fra i poveri funzionari, altro che "mani sul volante", in macchina non andateci proprio !

Come esempio illuminante suggerirei il seguente comma 3 dell'art. 6 del Decreto Legge 18 ottobre 2012, nr. 179 che istituisce (a quanto pare) l'obbligo di sottoscrivere i contratti relativi ad un pubblico appalto con firma digitale. Il comma, a mio parere da Oscar, da incorniciare nell'ufficio di ogni funzionario pubblico a perenne monito, recita :

Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata

Su questa rara perla di chiarezza ci si é arrovellata l'intera P.A. per mesi, sono stati scritti pareri, documenti, forse interi saggi.

Finchè, finalmente  è intervenuta, udite udite, niente meno che un' intesa Governo-Regione-ANCI a chiarire (si fa per dire) la questione.

Se qualcuno fosse curioso di vedere come si risolvono i problemi della P.A. può leggersi qui il testo dell'intesa; classico esempio di come la medicina sia peggio della cura.

Ho avuto la (s)fortuna di partecipare ad un paio di firme di contratti di appalto seguendo più o meno le regole seguenti e devo dire che sono rimasto letteralmente agghiacciato. Definire grottesca la cosa è un atto di gentilezza soprattutto nei confronti dei poveri astanti che nel primo caso, dopo oltre un' ora non sono riusciti a concludere (uno era presente con una vecchia smart card e non era disponibile nessun lettore - ha rischiato il linciaggio), mentre nel secondo caso solo dopo varie peripezie e un tempo infinito sono riusciti a coronare la loro impresa.

Tutto questo per firmare digitalmente un contratto, nel nome della "dematerializzazione".

Arridatece la carta !!